La Madia di Amelia
Via Valdicastello Carducci, 34
55045 Pietrasanta "Versilia" - Toscana
Gradita la Prenotazione al +39 0584 790400
Da Beppino il tempo sembra essersi fermato, anzi gli antichi riti vengono richiamati alla memoria così come i buoni sapori che tornano protagonisti con “La madia di Amelia”.
Documento storico del 1952 con la vidimazione dell’Ufficio Commercio
Il locale (metà anni ’60)
Una cena (primi anni ’60)
La celebre trattoria, nata nel 1952, si fece subito conoscere per le merende, appetitoso appuntamento quotidiano che vedeva protagonisti Beppino e Amelia, amabili padroni di casa.
Cena sotto la pergola (estate 1968)
Una prima festa nella saletta (1966)
Amelia e il figlio Luciano davanti al primo forno a legna
Giuseppe Novani (Beppino) trasformò due piccole stanze di un vecchio cascinale in una originale “Osteria con mescita di alcolici”. Il locale incontrò il favore dei versiliesi e dei villeggianti per la buona cucina e per l'ambiente caldo e ospitale tanto che divenne subito un punto di ritrovo. Il successo di questa formula arriva fin da subito e si accentua negli anni grazie ai piatti semplici e genuini richiesti dagli stessi avventori come i tordelli, i tagliarini con fagioli, la trippa… Da ciò nascerà con gli anni l'Eno-Trattoria...
Prima della sala (metà anni ’60)
Cena nella saletta (1968)
Una merenda improvvisata (primi anni ’70)
Ma proprio sulla base di questa antica usanza nasce nel 2012 a distanza di 60 anni, l'idea di riprendere e riproporre questa formula... con "LAMADIAMELIA".
Luciano e Dina (1968)
Amelia nella prima cucina (1969)
Una foto storica della Pieve (primi anni ’50)