Eno-Trattoria Da Beppino
Via Valdicastello Carducci, 34
55045 Pietrasanta "Versilia" - Toscana
Gradita la Prenotazione al +39 0584 790400
INVITO all’inaugurazione di “LAMADIAMELIA”
Venerdì 13 Aprile 2012-03-29
presentando una stampa dell’invito
Oggi come sessant’anni fa.
Da Beppino il tempo sembra essersi fermato, anzi gli antichi riti vengono richiamati alla memoria così come i buoni sapori che tornano protagonisti con “La madia di Amelia” .
La celebre trattoria, nata nel 1952, si fece subito conoscere per le merende, appetitoso appuntamento quotidiano che vedeva protagonisti Beppino e Amelia, amabili padroni di casa.
Giuseppe Novani (Beppino) trasformò due piccole stanze di un vecchio cascinale in una originale “Osteria con mescita di alcolici” . Divenne subito un punto di ritrovo. Gli svaghi del tempo erano semplici, come la partita a carte sotto la pergola d’estate o attorno al fuoco d’inverno.
Il locale incontrò il favore dei versiliesi e dei villeggianti per la buona cucina e per l’ambiente caldo e ospitale. Il tutto veniva condito dalle merende a base di pane fatto in casa e insaccati nostrali con il rosso dei colli di Regnalla e del monte di Ripa.
Il mitico tordello di Beppino nasce da questi riti conviviali. Il successo arriva fin da subito e si accentua negli anni grazie ai piatti semplici e genuini.
E proprio sulla base di questa antica usanza nasce l’idea di riprendere fin da questo mese le merende pomeridiane. Quindi lasciamo ogni impegno il venerdi, sabato e domenica dalle 18 alle 21, prepariamoci ad assaggiare mortadella nostrale, il salame, rigatino, biroldo e soppressata, le polpettine di carne e patate, il baccalà e acciughine marinate, le olive marinate e la panzanella.
E ancora polpette, prosciutto toscano, insalata di campo e la mitica trippa. E per i formaggi il pecorini toscani, e formaggi di zona a km “0”.
I formaggi vengono serviti con miele, mostarde e confetture fatte da noi. E per i golosi il dolce del poeta con mela, uvetta e amaretti. Il marzapane della Dina con la pasta di mandorle ed i biscottini della casa.
Per tutto il weekend il pane viene servito appena sfornato. I vini sono al bicchiere a partire da tre euro. Si può scegliere tra 6 etichette, tre rossi, un bianco, un prosecco e un vino da dessert. Oltre ad usufruire degli spazi all’aperto una stanza del ristorante è adibita a questa nuova iniziativa, senza che si crei intralcio alla normale attività.
Si può partecipare a La madia di Amelia - pane&co, oggi come sessant’anni fa, bevendo un semplice bicchiere di vino con gli amici o sedendosi a tavola con un menù dedicato.
Non c’è il buffet ed i tavoli sono allestiti con le cassette in legno dei vini. Anche l’apparecchiatura è in stile vintage con colori caldi e rilassanti. La madia di Amelia vuole essere una vera alternativa ai moderni happy hour. E come detto lo spuntino può essere una alternativa alla cena oppure introdurre al menù classico di Beppino.
Buon appetito!
Demetrio Brandi